mercoledì 31 marzo 2010

Peperonata


CONOSCIUTI in Europa in seguito alla scoperta delle Americhe, i peperoni non ebbero subito grande diffusione nella cucina del Continente antico a causa del loro sapore piccante. Cominciarono ad essere apprezzati quando se ne produssero varietà dolci e perciò dette domestiche. Ciò non si verificò prima del finire del secolo scorso e, non a caso, sono ancora presenti varietà blandamente piccanti e quelle che bruciano le papille come carboni accesi. Oggi, peperoni delle più diverse varietà, sono diffusi nella cucina siciliana, in quella greca e nella maghrebina. A conferma di come le culture in contatto possono impegnarsi l'una dell'altra secondo maniere imprevedibili.

INGREDIENTI

Per 6 persone:

6 peperoni di colore rosso, giallo, verde

una cipolla

8 pomodori maturi

olio di oliva extravergine

sale e pepe quanto basta

10 foglie di basilico.

PREPARAZIONE

Pelate la cipolla e tagliatela a fettine. Svuotate i peperoni dai semi, lavateli e tagliateli a fette molto sottili. Mettete sul fuoco molto lento un tegame con l'olio e fate soffriggere la cipolla unitamente ai peperoni. Salate e fate cuocere sempre a fiamma bassa per circa un'ora. Aggiungete eventualmente un pò d'acqua, dopo che il tutto abbia preso consistenza. Cinque minuti prima di togliere dal fuoco unite le foglie del basilico. Versate la peperonata su di un largo piatto di portata e servite in tavola tiepida o fredda.

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